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A guardarsi troppo indietro, nel passato, si perde tempo prezioso necessario per vivere il presente e per costruire il futuro.

Guardare troppo spesso agli errori commessi, serve solo a rovinarsi giornate che potrebbero essere vissute nella serenità e non nel rimpianto.

Me lo ripeto a volte e a volte riesco ad ascoltare i consigli che elargisco a me stessa, a volte resto sorda alle dritte che l’esperienza mi vorrebbe dare.

Mi rendo conto, con profondo rammarico, che ho vissuto male, in alcune situazioni, anche per colpa mia. Ma c’è stata, in altre vicissitudini, un po’ di mancata comprensione.

E non c’è stata solo incomprensione.

A volte è stato creato dal nulla un tribunale che implacabilmente analizzava i miei “misfatti”, li scandagliava attentamente e mi giudicava con sentenze definitive: la mia era stata solo debolezza, avevo agito con debolezza.

Non ero stata abbastanza forte.

Non avevo preso la decisione giusta, o l’avevo presa al momento meno opportuno, o non l’avevo presa proprio.

Nessun riferimento, mai, all’attenuante della sofferenza.

By Vicky