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Inseguire la felicità, questo l’obiettivo dei più. E si passa una vita a farlo, anche se poi si cerca sempre di scoprire cosa sia veramente la felicità. Non è per tutti uguale, purtroppo, e mentre si insegue non si ha neanche il tempo per capire che ce l’hai già questa fatidica e apparentemente irraggiungibile felicità.

Per molti si tratta di un’agiatezza economica, per altri è la guarigione da una brutta malattia. Per alcuni è la casa, per altri è viaggiare, per alcuni l’amore, per altri ancora l’amicizia. Per alcuni far sparire il senso di angoscia che la solitudine regala.

E la vita scorre e passano i lunedì intrisi di voglia di fine settimana e i sabati pieni di paura per un lunedì in agguato.

La vita scorre e ogni giorno è stato il dono di un giorno in più, ma anche la triste considerazione di un giorno in meno. Come il bicchiere mezzo pieno che per molti è mezzo vuoto. E tra giornate sì e giornate no la vita scorre e tanti si rendono conto tardi di avere perso tempo prezioso.

Mi sono chiesta spesso cosa sia la felicità e cosa io inseguo ogni giorno. Per me la felicità è una passeggiata con chi sto bene o anche solo con me stessa alla scoperta del mio “io” da rispettare e amare. Per me la felicità è la testa libera dal dolore e la voglia di passarla così l’intera giornata che mi aspetta. Non importa se sono in vacanza o davanti ad una settimana piena di cose da fare. La felicità è fare la fila al supermercato e scegliere gli ingredienti per costruirla questa felicità, ben sapendo che dovrà essere qualcosa di light che preparerò con la leggerezza che non appesantisce me, ma neanche chi riceve la mia dedizione. Un ingrediente dopo l’altro, mescolati con cura.
Ed eccola allora la felicità anche tra le note di una canzone che hai fatto tua canticchiandola nella mente o a squarciagola, mentre guidi veloce sulla strada di una vita senza grandi pretese.

By Vicky