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L’aura non è un’esclusiva dell’emicrania, è infatti noto, dai sempre più numerosi lavori  riportati in letteratura, che circa il 23% dei pazienti con cefalea a grappolo presentano i sintomi dell’aura. Non è invece sufficientemente chiarito se i pazienti con o senza aura abbiano caratteristiche cliniche generali differenti.

Un gruppo di ricercatori olandesi (De Coo e collaboratori 2019) ha studiato la presenza e le caratteristiche dell’aura associata all’attacco di cefalea e le altre caratteristiche cliniche in un gruppo di 629 soggetti affetti da cefalea a grappolo. La conferma della presenza di aura è stata valutata con un’intervista telefonica atta a confermare i criteri della recente Classificazione Internazionale delle Cefalee (2008).

Dallo studio è emerso che i sintomi tipici dell’aura, prima e durante l’attacco di Cefalea a grappolo, erano presenti nel 7% dei pazienti e nel 61% dei casi erano di tipo visivo. Se si fa eccezione per un minor consumo di alcolici e per il dolore localizzato prevalentemente in sede frontale, i pazienti con aura non mostravano caratteristiche cliniche differenti da coloro che non avevano aura.