fabio-antonaci-centro-medicina-cefalee-neurologia-mal-di-testa-dolore-cronico-emicrania-65

Qualche volta…

Non mi accade spesso per fortuna, ma qualche volta mi verrebbe da buttare la spugna.

Troppo spesso mi ritrovo a combattere le stesse battaglie, mi ritrovo a dover ripetere le stesse parole, a dover difendere le stesse idee, a dover sopportare l’avvilente sensazione di non essere capita, a dovermi barcamenare tra momenti di benessere assoluto e malessere totale.

E’ proprio nei momenti di stanchezza spossante che mi toglie il respiro, proprio in quei momenti in cui non ho la forza neanche di rispondere, pensare, andare avanti, proprio in quei momenti tremendi mi ritrovo ad avere a che fare con chi di me non ha capito nulla.

Giuro, non pretendo che tutti comprendano, non è questo il mio obiettivo primario e non lo è più da tanto tempo, ma vorrei che qualcuno scrutasse la mia anima ferita ogni tanto. E’ vero che le cicatrici non sono più tanto evidenti perché la vita mi ha insegnato a nasconderle, ma vorrei…

Qualche volta imprecherei di brutto e sputerei fuoco dalla bocca, ma poi mi fermo un attimo, respiro profondamente, prendo le scarpe più comode che ho, apro la porta dei miei pensieri e cammino sulla strada della vita, a passo svelto, come svelto è il battito del mio cuore. Piano piano il respiro si fa calmo, il passo rallenta, il senso di inadeguatezza lascia il posto alla serenità che solo io posso regalarmi.

By Vicky