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Buongiorno, sono Vicky.

Lo scrivo subito e non alla fine per firmare, perché a volte non si legge neanche quello.

Sono una di voi, una cefalalgica, onesta. Lo sottolineo perché di cefalalgici ce ne siamo tanti, come di medici ce ne sono tanti, ma non tutti siamo onesti.

Scrivo per dare voce alla mia sofferenza. Non ho voglia di popolarità. Quella me la sono già guadagnata ogni giorno, lavorando molto bene per anni come insegnante e lasciando nella scuola un ricordo di persona all’altezza, preparata e capace.

Tutto ciò, nonostante la mia patologia e nonostante essa non fosse stata neanche diagnosticata fino al 2008.

Ho scritto “Testa e anima” e mi è stato pubblicato dopo molte vicissitudini e ricerche perché (lo avevo giurato a me stessa) non volevo finire negli sporchi ingranaggi di molte case editrici che ti promettono mare e monti e pubblicano SOLO dopo che sborsi migliaia di euro acquistando in anticipo molte copie.

Ora, alla mia età, desidero soltanto che nessuno si approfitti di me. Semplicemente perché io non mi approfitto di nessuno.

Siccome ne ho passate tante, ora che sono stata premiata e ho incontrato uno specialista preparato e onesto, ora che grazie a lui sono migliorata, ora vorrei dare voce a quello che sono stata e sono, come cefalalgica.

Nel nostro gruppo (onesto) me ne è stata data la possibilità. In questo modo, nel mio piccolo, vorrei evitare che altri passino quello che ho passato io.

Non gioco sporco.

Non infastidisco nessuno e tutti possono fare quello che faccio io: scrivere, commentare, condividere, visualizzare e non commentare. Tutti.

Non chiedo soldi con gli stratagemmi più impensati. Non impongo acquisti. Non intingo nel miele e nello zucchero ciò che scrivo. Non faccio copia e incolla delle frasi e dello sfogo delle persone che soffrono come me. Non mi creo e non accalappio proseliti con le armi nascoste della pseudo bontà.

Non ho bisogno di queste cose.

Non vivo di queste cose. La mia vita difficile la arricchisco con altro, quello che ritengo ben più ricco.

Scrivo e continuerò a scrivere, come paziente. Esprimo ed esprimerò, per come sono capace, le mie sensazioni. Solo questo.

By Vicky