
Caro bambino,
quest’anno non scrivere tu a babbo natale. Gli scriverò io per dirgli che tu sei già fin troppo buono e che dovrà essere lui migliore con te.
Ti chiedo scusa se spesso ti senti solo tra tante persone che ti circondano, perché non sanno davvero stare con te. Se cerchi inutilmente di attirare l’attenzione e a volte lo fai anche comportandoti male. Combinandone di ogni pur di fare capire a qualcuno che esisti e che hai un disperato bisogno di coccole. Che queste coccole le vuoi anche se ti dicono già in tanti che sei “grande”, e tu magari senti ancora il bisogno del bacio della buonanotte alla sera. Di quello dato senza fretta. So che vorresti trovare un sorriso al risveglio e non un brusco e sonoro ” alzati che è tardi”.
Scusa perché potresti desiderare di non essere ricattato quando in cambio del tuo stare tranquillo ti viene promesso un giocattolo inutile che non vuoi davvero. Scusa se non ti viene spiegato bene, da quelli che corrono sempre, che esistono delle regole e magari le preferiresti al loro continuo urlare e minacciare. Scusa se ti viene consegnato troppo presto un cellulare in mano perché così stai zitto mentre qualcuno fa la spesa, o mentre è dal parrucchiere, o quando chiacchiera con un amico. Scusa se ti accompagnano al parco e non giocano con te. O non ti spiegano qualcosa che vorresti sapere mentre cammini al loro fianco. Se ti strattonano malamente perché si è fatto tardi e se la prendono con te anche per il banale traffico che li blocca inesorabilmente.
Scusa se ti sgridano spesso e non si ricordano di lodarti quando invece hai fatto qualcosa di bello.
Scusa se in televisione vedi sempre famiglie felici e la tua ha molti difetti. Se li senti litigare spesso e se diventi all’improvviso il loro bersaglio ideale perché non sanno risolvere i problemi senza metterti di mezzo.
Scusa se non esistono più i nonni che fanno i nonni e si dedicano ai nipoti con il sorriso. Tu invece ne hai due che hanno mille hobby e non ti ascoltano, non perché hanno perso l’udito, ma perché hanno cose più importanti di te con cui riempire il loro tempo libero.
Scusa se non ci sono più i pranzi di una volta che riunivano la famiglia, con tante cose buone preparate in casa, con tanti profumi da portare per sempre nella mente. Solo così da grande potresti provare ancora la gioia delle tradizioni e avere i suoi sapori impressi nel cuore.
Scusa se in un mondo tutto alla rovescia si va sulla Luna e su Marte e si distrugge la Terra con l’inquinamento e con la guerra. Scusa se nessuno di noi “adulti” ti spiega a che serve fare così.
Scusa perché nel tuo piccolo sapresti già cosa fare e con la saggezza, che non è più solo roba per anziani, saresti capace di far fare pace a chi ha litigato. Sono certa che non useresti per tutto ciò le armi “intelligenti” e neanche l’intelligenza artificiale.
Ti basterebbe semplicemente ragionare con il tuo piccolo meraviglioso cervello per riportare tutto alla normale normalità, per augurare a tutti giorni pieni delle ghirlande dell’altruismo e illuminati in ogni istante dall’energia pulita dell’amore.




